Nuova Fonditrice ASM 30 Tecno-Gaz
Negli ultimi anni il settore odontotecnico ha subito una profonda trasformazione tecnica ed operativa, adeguandosi agli alti standard qualitativi richiesti. In tal senso vi sono state numerose innovazioni tecnologiche, che hanno permesso di poter affinare le tecniche produttive.
Anche le fonditrici hanno subito un profondo aggiornamento tecnico e questo ha permesso di poter ottenere grandi miglioramenti nei manufatti protesici.
La fonditrice infatti è la base assoluta per poter creare un lavoro preciso e senza conseguenze durante i vari passaggi lavorativi.
Investire in una fonditrice di elevata tecnologia, che possa assicurare una ripetibilità qualitativa in cui la componente umana sia ridotta al minimo è sicuramente una prerogativa importante per ogni laboratorio che voglia guardare al futuro con ottimismo.
La fonditrice ASM 30 è l’ultima creatura di Tecno-Gaz, altamente tecnologica e innovativa. E’ una fonditrice a pressofusione, completamente automatica. E’ sufficiente un semplice gesto per attivare l’intero processo di colata: vuoto, capovolgimento, compressione e raffreddamento, il tutto senza intervento umano.
Grazie alla sua particolare resistenza, ASM 30 può fondere tutti i tipi di lega, nobile, palladiate, seminobili, vili e anche leghe con presenza di titanio.
ASM 30 è predisposta di attacco seriale per connessione a PC, che permette tramite un apposito software di poter archiviare informaticamente tutti i dati relativi ad ogni ciclo di fusione.
A richiesta la fonditrice può essere corredata di dispositivo gas argon, che serve per ridurre l’ossidazione delle leghe creando un ambiente saturo di gas che non permette al metallo che fonde di entrare in contatto con l’ossigeno esterno che è la principale causa di ossidazione.
Inoltre, ASM 30 dispone di un un nuovo software per un controllo totale della macchina.
Il blocco riscaldante: il cuore della fonditrice
La resistenza elettrica è il fulcro dell’intera fonditrice, componente determinante su cui Tecno-Gaz, ha concentrato i propri investimenti.
Questa e’ un concentrato di tecnologia chimica e meccanica che ha richiesto studi approfonditi da parte di diverse aziende, le quali hanno contribuito allo sviluppo del progetto e al raggiungimento di uno straordinario risultato finale, sia in termini di prestazioni che in termini di affidabilità.
Tutti i contatti elettrici sono gestiti da un sistema a barre di alluminio, che a differenza dei normali cavi elettrici, evita onerosi sistemi di raffreddamento e manutenzioni periodiche.
La resistenza ha un sistema di montaggio sicuro, studiato per ammortizzare gli urti e a non cedere alle alte temperature.
Il blocco riscaldante è formato da un monoblocco chiuso dove è contenuta la resistenza, isolata da una muffola ceramica che assicura isolamento e protezione alla resistenza stessa. Nella parte inferiore c’è il blocco collegamenti e il sistema di fissaggio della muffola. Nella parte superiore é locato il vano per l’inserimento del crogiolo.
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