Description
Biomateriali – le 4 componenti per la predicibilità in rigenerazione ossea:
- Processo esclusivo di deantigenazione
I biomateriali della linea OSTEOXENON® sono ottenuti attraverso l’esclusivo processo di deantigenazione enzimatica Zymo-Teck® ideato da Bioteck®, azienda leader nel settore della produzione biologica di sostituti ossei. Questo avanzato metodo di deantigenazione si basa sull’impiego di processi biotecnologici di ultima generazione: miscele di enzimi litici, a composizione variabile, privano l’osso animale di tutte le componenti antigeniche, rendendolo completamente biocompatibile. Gli enzimi utilizzati operano in soluzione acquosa a temperature controllate. La componente minerale non subisce alcuna alterazione, né chimica né fisica perché il processo di deantigenazione avviene alla temperatura di 37°C. - Preservazione del collagene osseo
Quando si utilizzano i biomateriali, innestare collagene nel sito da rigenerare crea una precisa condizione biologica: gli stessi osteoblasti producono una fibra di collagene che viene poi saturata da minerali di calcio. È la stessa struttura tridimensionale del collagene che permette la nucleazione dei cristalli di apatite ossea, attraverso un fenomeno fisico chiamato epitassia. Il collagene osseo di tipo I stimola, sia a livello cellulare che subcellulare, un numero estremamente grande di processi implicati nella rigenerazione ossea. - Totale rimodellamento
OSTEOXENON®viene rimaneggiato e riassorbito attraverso l’azione degli osteoclasti. Questo avviene con una cinetica del tutto fisiologica: così come l’osso del paziente si rimodella completamente nell’arco di 8-12 mesi, così OSTEOXENON®, trascorso questo periodo, è completamente sostituito dall’osso del paziente. Questo è possibile perché OX®, a differenza di altri materiali, è riconosciuto come substrato ottimale dagli osteoclasti che lo riassorbono in modo fisiologico. - Mantenimento del volume
Se i biomateriali si rimodellano e si riassorbono in modo fisiologico non vi può essere perdita di volume. Se i biomateriali si riassorbono troppo velocemente (es. fosfato di calcio) o troppo lentamente (es. idrossiapatiti sintetiche) il volume di nuovo osso endogeno non è pari al volume innestato. OSTEOXENON® invece, rimodellandosi per via osteoclastica, permette di mantenere il volume innestato.